ermo colle

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"(...) e il naufragar m'è dolce in questo mare (...)"

"(...) e il naufragar m'è dolce in questo mare (...)"
(G. Leopardi)

venerdì 3 dicembre 2010

Con gli occhi di un bambino

Animali Sapienti (poesie)
Testi di Giorgio Matteotti
Illustrazioni di Emanuele Luzzati
(2002 Nuages)

La papera e la gatta

La papera nel fosso
nuotava a più non posso,
come se fosse niente,
controcorrente,
assieme ai paperini,
che le stavan vicini.
Una micia siamese,
vedendola, cortese
le disse: "Come fai
a startene in ammollo
con l'acqua fino al collo?
Io non lo faccio mai
il cimurro è in agguato.
Sto meglio qua nel prato
a cacciar topolini
o a schiacciar pisolini."
La papera rispose:
"Non dirmi queste cose.
Perché ti meravigli?
Se tu possiedi artigli,
io ho due zampe palmate
per il nuoto approntate."
"Sì - fece la micina -
in acqua sei carina,
perché nessuno vede
come è fatto il tuo piede.
Ma quando vieni fuori,
tra sciaguattii e clamori,
assieme ai tuoi rampolli,
con quelle pinne gialle,
non sto a contarti balle,
fai ridere anche i polli."


Favole del Terzo Millennio (poesie)
Testi di Giorgio Matteotti
Illustrate dai bambini
(Museo d'Arte Moderna Gazoldo degli Ippoliti -2003)

Concorso di bellezza

Sotto il sol primaverile,
i pennuti fanno festa.
Hanno eletto Miss Cortile
nelle ore della siesta.

Come era in previsione,
la sorpresa è stata poca:
per bellezza e seduzione
Miss Cortile è proprio un'oca.





Animali Anomali (racconti brevi)
Testi di Giorgio Matteotti
Illustrazioni di Vittorio Bustaffa
(2007 Nuages)

Storia di stagno

Era un bel mattino di aprile, l'aria era fresca al punto giusto e un bel sole caldo accarezzava i fiorellini del prato e tutti gli animali che si muovevano nell'erbetta attorno allo stagno vicino al Paese che non c'è. Le formiche erano indaffarate a raccogliere briciole di pane e semi, le cavallette non facevano che saltare e i grilli pensavano a rallegrare tutti, cantando la loro felicità di essere vivi. Nell'acqua i girini giocavano, mentre rane e rospi facevano il bagno tuffandosi dalla riva verde e facendo il solletico ai pesciolini che nuotavano senza pensieri. Tutte le mamme erano in attesa che nascessero i nuovi figlioletti. Così anche mamma libellula aspettava l'arrivo di una libellulina e, giorno e notte, curava la larva da cui questa doveva uscire.
Però, l'aspettava una sorpresa... (continua)



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