ermo colle

ermo colle

"(...) e il naufragar m'è dolce in questo mare (...)"

"(...) e il naufragar m'è dolce in questo mare (...)"
(G. Leopardi)

lunedì 28 febbraio 2011

Alacrità

Era un uomo molto attivo
e rimase sempre tale,
anche quando, un po' tardivo,
si scoperse omosessuale.

Il glottologo

Studiai il tedesco,
ma non incontrai alcuno
con cui parlarlo.
Imparai allora il francese,
ma nessun francese
ebbe occasione
di parlare con me.
Testardo, volli imparare
tutte le lingue
e tutti i dialetti del mondo.
Quando, dopo anni, mi sentii pronto
a parlare con chiunque
avessi incontrato sulla Terra,
finalmente
una splendida ragazza
aprì la sua bocca
per me,
ma non per parlare:
era sordomuta.

Crisi di identità

Il grillotalpa
è in guerra
con se stesso
accanto alla catalpa
come un fesso
dall'altro venerdì:
:non sa più se scavare
la tana sotttoterra
o mettersi ad urlare
"Cri, cri, cri."

Il tempo

"Che cos'è il tempo?" - chiese uno scolaro
alla maestra, in tono un poco incerto-
e quella disse: "Non ho tempo, caro,
te lo dirò domani, stanne certo."

Il giorno dopo il piccolo curioso
ribadì la domanda all'insegnante:
"Signora, - chiese tutto rispettoso -
che cosè il tempo? So che è imbarazzante,

ma ieri ha detto che lo può spiegare."
Rispose la maestra: "Non stamani.
Oggi è oggi. Dobbiamo rimandare.
Ti ho detto che te lo dirò domani."

Procrastinazione

Il ragazzo, ansimante per la corsa,
abbandonò per terra la sua borsa,
stendendosi supino e, a fiato corto,
con voce fioca disse:: "Sono morto."
Era un modo di dire, una sparata.
La morte era soltanto rimandata.

Carmi

Solo "Frammenti"
lascerò ai Posteri.
Ho notato
che sono più apprezzati
delle Liriche complete.

Follia

Una mosca ronza
qua e là nella stanza.
Poi si ferma
su un libro
aperto sul tavolo.
E' l'"Elogio della pazzia"
di Erasmo da Rotterdam.
Ora la mosca si sposta,
adagio, di riga in riga.
Mi pare che stia leggendo.
Elogiatemi!
Devo essere pazzo.

domenica 27 febbraio 2011

Foto d'antan

Piccole foto ancora in bianco e nero
posate su un comò di stile impero,
ormai ingiallite e tutte accartocciate
in cornici di legno sgangherate,
ricordi  di momenti appassionati,
di amori o di abbandoni disperati,
bimbi vestiti da marinaretti,
spose col velo bianco e coi merletti,
tronfi ufficiali in posa, con spadino,
infanti nudi sopra un gran cuscino,
mezzi busti di tipi arcigni e alteri
pieni di sè, ma vuoti di pensieri,
gente nata per atto seminale
forse convinta d'essere immortale,
personaggi dall'aria austera e ingorda,
stirpe scomparsa che nessun ricorda.
Ora le foto, divenute fosche,
servon da gabinetto per le mosche.

giovedì 24 febbraio 2011

Onirismo

Ho sognato mio padre questa notte.
Felice trai Beati, mi guardava.
Angeli e Cherubini erano a frotte
attorno a lui che intanto mi parlava.

Diceva: "Come va codesto mondo?"
La mia risposta è stata discorsiva:
"Ma come vuoi  che vada? E' sempre tondo
e nello spazio corre alla deriva.

Forse stai meglio tu fra gli Angioletti.
Qui, tra ladri, imbroglioni ed omicidi,
son bricconi persino i pargoletti.

Però vivacchio pure tra i fastidi.
Respiro ancora, e questo è positivo."
Disse mio padre: "Vedo che sorridi.

Ma sei proprio sicuro d'esser vivo?"

mercoledì 23 febbraio 2011

Il Letto

Per un equivoco fra due ragazze,
venne ordinato,
montato,
macchiato
un letto a due chiazze.

Dolce Selene

Povera Luna, bianca, verde o rossa!
Da secoli cantata dai poeti,
t'hanno osannata tutti; pellerossa,
uomini bianchi, neri, afflitti e lieti.

Ma adesso che sei stata calpestata
da piedi umani, è fatalità
che tu resti, violata e smitizzata,
preda di scienza per l'eternità.

Chi più potrà invocarti, o Luna mia?
Dovremo forse, stando chiusi in casa,
col cuore colmo di malinconia,
spedirti un fax al Centro della N.A.S.A:?.

Monte dei pegni

Il personale tutto
del Monte di pietà
ha il fegato distrutto
per crisi d'ansietà.

Infatti il direttore,
che è stato nominato
solo da poche ore,
ha detto che è impegnato.

Libertà in autunno

Le foglie cadute sul viale
fan da guanciale
al cane randagio
che adagio
si addormenta
come in una placenta.
Chissà
se si sveglierà
nella brina
di domattina!

C'è tempo

"C'è tempo."
- disse mia madre
mentre mi accompagnava
al mio primo giorno di scuola.-.

"C'è tempo."
- dissse mio padre,
accompagnandomi
al Distretto Militare
per la leva di guerra.-

"C'è tempo.."
-dissi a mia figlia
che accelerava il passo
verso il suo primo giorno di liceo.-

"C'è tempo."
-feci a mia nipote
che mi salutava,eccitata,
correndo verso il suo primo giorno
di scuola materna.

C'è tempo. C'è tempo.
C'è sempre tempo.
C'è tempo per tutto.
Tempo per vivere.
Tempo per amare.
Tempo per morire.

martedì 22 febbraio 2011

L'assassino

L'assassino ch'è in me
oggi t'ha ucciso,
all'angolo della piazza,
quando ha preteso
che ti dicessi addio.
Mai obbedienza
fu così amara
e colma di rimorsi.

Antenati e posteri

Gli Antenati
sono il Passato dei Posteri
e i Posteri 
sono il Futurodegli Antenati.
Due facce della stessa medaglia:
L'ETERNITA'.

Occultazione

Perché nascondi
l'anello che t'ho donato?
La tua mano
nell'ombra della sera
è una gatta
che vaga sui tetti
senza uno scopo,
senza una promessa,
avara persino d'un gesto
che risvegli pene d'amore.

L'importanza biologica

Non importa
essere giovani adesso.
C'è un tempo del nostro tempo
in cui tutti lo siamo.
Io lo sono stato.
Tu lo sei ora,
bionda fanciulla luminosa.
Che differenza fa?
Ricordi e speranze
svaniscono
nel mistero dell'eternità.

Sorano

Sulla collina di tufo
l'antico paese sta morendo.
Arditamente,
per secoli s'è difeso
Ora però non ha più la possanza
di un tempo.
Occhi infossati
di case cadenti
mi guardano
con terrore di morte.
Fantasmi si aggirano
tra muri diroccati
in cerca di ciò che era
e non è più.

Scaturigine

La limpida fonte
ove ti specchiavi fanciulla
al mio fianco
da tempo s'è inaridita.
Bianche giumente assetate,
trascorrono le mie illusioni
sui colli di smeraldo
verso cupe ombre silenti
di neri alti cipressi.

lunedì 21 febbraio 2011

Fiori di campo

Dove sono i fiori di campo
che come vittime sacrificali
offrivo
all'altare del tuo amore?
Se, come credo.
li hai portati con te
nel tuo Wlhalla,
curali come tu sai.
Quando verrò,
voglio trovarli
sulla tua finestra
in mia attesa,
lì, a un passo dal nostro sole

Sentinella del tempo

Ti ho vista per anni,
amica meridiana,
segnare ogni istante
dei giorni solatii
sul frontone
dell'antico palazzo.
Hai scandito le ore,
magiche e sognanti,
della mia giovinezza
e, pure nella cupezza
dei cieli soverchiati
dai nembi, eri lì
a indicare un'epoca
fatta di speranze
e di castelli in aria.
Ora sei un po' scolorita
e spenta,
ma chi suole guardarti
può sempre alzare gli occhi
e chiedere il tuo aiuto,
orologio primevo,
immobile e inamovibile,
creato a ritmare
il passo del sole
e a sfidare l'universo
col tuo gnomone di metallo,
fiera di esistere,
depositaria del tempo.

domenica 20 febbraio 2011

Impronte ornitologiche

Due orme
di zampine d'uccello
su un mattone trovato
nella vecchia fornace.
Due grammi di passero
han lasciato la loro impronta
nella Storia.

sabato 19 febbraio 2011

Affermazione

Io so tutto, tutto!
So chi siamo,
da dove veniamo
e dove stiamo andando.
Chi me l'ha detto?
Lo so e basta.
Forse un giorno
lo dirò a tutti.
Non so quando,
ma lo dirò anche a te.
Vedrai!

Metempsicosi

Se rinascerò,
e ci riuscirò,
non importa quando,
essere albero voglio,
libero, alto, venerando,
pioppo padano.
Con orgoglio
svetterò sul piano,
gigante possente,
prepotentemente.
Tra i miei rami fruscianti
di merli e usignoli
si udranno i canti
e si vedranno i voli.
Momento per momento
mi leverò le voglie
di godere del fremito opulento
delle mie foglie
al gemito del vento.
Nel cuore profondo
del mondo
affonderò
le mie radici
e come roccia resterò
saldo
e spavaldo.
Mille anni
vivrò,
mille anni felici,
senza malanni.
Tetragono e forte
irriderò alla morte.

Rivendicazione sindacale

La civetta
Elisabetta
ha ormai i suoi anni.
E' senza pensieri,
ma ieri
ha litigato con Giovanni,
il barbagianni,
facendo a botte.
Dice che è stanca di faticare:
non vuol più fare
il turno di notte.

mercoledì 2 febbraio 2011

Vivo o morto?

L'INPS  m'ha richiesto ieri un documento
che asserisca la mia "Esistenza in vita".
Per il rilascio occorre l'intervento
dell'Anagrafe che, senza smentita,
dichiari oltre ogni dubbio, ufficialmente,
la mia  "NON MORTE" in modo convincente.
     
L'iter è lungo e chi deve firmare
purtroppo è andato in ferie da due giorni.
Dovrò pertanto stare ad aspettare
che questo tizio alfine se ne torni.
E intanto senza quell'attestazione,
mi toglieranno certo la pensione.

Così dovrò aggirare il protocollo
per convincere la burocrazia:
comprerò un foglio di carta da bollo
nella solita mia tabaccheria
e mi ci incollerò con l'adesivo
per dimostrare d'esser ancor vivo.